Implantologia mini invasiva: di cosa si tratta?

Che tecnica è?

L’implantologia mini invasiva è una tecnica odontoiatrica avanzata utilizzata per inserire impianti dentali in modo meno traumatico rispetto ai metodi tradizionali. Questa tecnica – che qualcuno ha definito “senza tagli” si avvale di procedure che minimizzano le incisioni e il trauma ai tessuti molli e ossei, riducendo così i tempi di guarigione e migliorando il comfort post-operatorio per il paziente. L’implantologia mini invasiva o computer guidata rappresenta un’innovazione significativa nel campo odontoiatrico perchè consente l’inserimento di impianti dentali e il ripristino delle arcate dentarie senza la necessità di incidere la gengiva, riducendo al minimo il trauma chirurgico per i pazienti.

In cosa consiste l’implantologia mini invasiva?

Ma vediamo nello specifico in cosa consiste. L’implantologia mini invasiva impiega tecnologie digitali per pianificare l’intervento chirurgico con precisione millimetrica. Utilizza immagini 3D per creare una mappa dettagliata della bocca, permettendo ai dentisti di posizionare gli impianti in modo accurato, minimizzando così le complicazioni post-chirurgiche e i tempi di recupero. Ecco le fasi di realizzazione:

1. Pianificazione digitale: si inizia con una pianificazione dettagliata tramite software 3D che permette di visualizzare la struttura ossea e progettare con precisione il posizionamento degli impianti.
2. Chirurgia guidata: utilizzando guide chirurgiche personalizzate stampate in 3D, il dentista può inserire gli impianti con esattezza millimetrica riducendo le incisioni.
3. Tecniche “senza lembi”: quando possibile, si evita di sollevare lembi gengivali, utilizzando invece piccole perforazioni attraverso le quali si posizionano gli impianti.
4. Utilizzo di impianti specifici: gli impianti utilizzati in queste tecniche sono spesso progettati per una rapida integrazione con l’osso, migliorando ulteriormente i tempi di guarigione.

Vantaggi dell’implantologia mini invasiva

• Riduzione dei tempi di guarigione: grazie al tipo di intervento meno traumatico, il tempo necessario per la guarigione è spesso più breve.
• Minore dolore e gonfiore: la riduzione delle incisioni diminuisce significativamente il dolore e il gonfiore post-operatorio.
• Precisione e prevedibilità: la pianificazione digitale e le guide chirurgiche utilizzate per guidare le incisioni aumentano la precisione dell’intervento, riducendo il margine d’errore.
• Tempo di intervento ridotto: le procedure sono generalmente più rapide rispetto all’implantologia tradizionale.
• Miglior comfort per il paziente: L’approccio meno invasivo tende ad essere più tollerato dai pazienti; soprattutto per coloro che hanno paura dell’intervento del dentista e vivono con stress e preoccupazione le cure odontoiatriche.

Limiti dell’implantologia mini invasiva

• Disponibilità di osso sufficiente: questa tecnica richiede comunque una quantità adeguata di osso per un corretto posizionamento dell’impianto. In caso di grave perdita ossea, potrebbero essere necessarie tecniche di rigenerazione ossea.
• Richiede elevata competenza: è essenziale che il medico sia adeguatamente formato in queste tecniche per garantire un esito positivo. Naturalmente al Centro SMM a Bologna i nostri medici sono formati per questo tipo di intervento.

L’implantologia mini invasiva rappresenta un’evoluzione significativa nelle tecniche di inserimento degli impianti dentali, offrendo numerosi vantaggi in termini di comfort e tempi di recupero. Tuttavia, è importante valutare attentamente ogni caso individualmente per determinare la soluzione più appropriata.

Per stabilire se puoi sottoporti a questo tipo di intervento e per richiedere un preventivo, ti invitiamo a contattarci e a fissare una visita per valutare insieme le opportunità.