Centro Odontoiatrico SMM

Guida alla caduta dei denti da latte nei bambini

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Guida alla caduta dei denti da latte nei bambini

A quale età accade?

La caduta dei denti da latte, conosciuti anche come denti decidui, è un evento naturale nel processo di crescita di un bambino. Solitamente, questo fenomeno inizia intorno ai 5-7 anni. Tuttavia, è importante ricordare che ogni bambino è unico e il momento in cui i denti iniziano a cadere può variare leggermente; così come varia il momento in cui la dentizione definitiva è completa.

Ma facciamo un passo indietro: i denti da latte spuntano tra il 6° e l’8° mese di vita del bambino e costituiscono la dentizione provvisoria (sono in tutto 20 denti); questa si completa entro i 2 anni di età o comunque entro i 26 mesi, con una certa variabilità da bambino a bambino. Ogni arcata – quella superiore e quella inferiore – porta 10 dentini da latte.

I denti da latte sono meno duri e resistentirispetto ai denti definitivi, quindi più facilmente attaccabili da carie perché è presente uno spessore di smalto dentale inferiore rispetto ai denti permanenti.

Quali denti cadono per primi e quanto tempo occorre?

I primi denti a cadere sono generalmente gli incisivi centrali inferiori, seguiti dagli incisivi centrali superiori. Successivamente, cadono gli incisivi laterali, i primi molaretti, i canini e infine i secondi molaretti da latte. L‘intero processo di sostituzione dei denti da latte con quelli permanenti può durare diversi anni, solitamente fino all’età di 12-13 anni. Esiste comunque una certa variabilità individuale nella caduta dei denti da latte e dell’emergere di quelli permanenti. Alcuni bambini possono iniziare già all’età di 5 anni; mentre altri potrebbero non cominciare fino a 7 anni. 

Così come esiste una variabilità nella caduta dei denti in base al sesso: statisticamente le bambine sono più precoci rispetto ai maschi, che possono ritardare la permuta di diversi mesi rispetto alla media generale.

Lo schema di permuta, cioè il percorso di perdita dei denti da latte, prevede anche un momento di pausa o di transizione tra gli 8 e i 10 anni di età. La dentizione permanente, ovvero quella che accompagnerà la persona fino alla vecchiaia, è conclusa quando si ha l’eruzione del dente del giudizio, ed è composta da 32 denti.

E se i denti non cadono?

Se i denti da latte sembrano non voler cadere, si rende necessaria una consulenza odontoiatrica. In alcuni casi, si dovrà intervenire per favorire la corretta crescita dei denti permanenti.

Quando i denti da latte restano fermi nonostante l’età in cui si prevede debbano cadere, è indispensabile cercare il parere di un odontoiatra che si occupi di pedodonzia. Questo ritardo nel ricambio dentale può dipendere da diversi fattori, tra cui:

  • la mancanza di spazio adeguato per i denti permanenti,
  • problemi di allineamento,
  • presenza di denti supernumerari (denti extra).

Un odontoiatra pediatrico può valutare la situazione per identificare le cause sottostanti e proporre un piano di trattamento personalizzato. Gli eventuali interventi possono includere

  • l’estrazione dei denti da latte per permettere ai denti permanenti di erompere nel modo corretto,
  • trattamenti ortodontici per risolvere eventuali problemi di spazio o allineamento; come un espansore palatale o un apparecchio ortodontico.

È importante infatti garantire al bambino una dentatura permanente regolare, sana e armonica, per prevenire eventuali complicazioni future legate a una mancata o ritardata eruzione dei denti permanenti. Sappiamo ormai molto bene come gli eventuali disallineamenti, malocclusioni o problematiche dentali incidano sull’equilibrio e sul benessere fisico in generale.

Cosa fare per aiutare il ricambio naturale dei denti?

  • Non forzare la caduta: lascia che i denti da latte cadano da soli. Evita di tirarli, a meno che non siano molto mobili e pronti a staccarsi. Se necessario, consulta un dentista.
  • Evitare cibi duri: assicurati che i bambini non mastichino inconsapevolmente alimenti troppo duri che potrebbero danneggiare i denti in fase di caduta.

Regole di igiene dentale da costruire e mantenere

È sempre molto importante educare i bambini a una igiene della bocca regolare e scrupolosa. Questo primo sforzo educativo verrà ripagato nel tempo. I bambini devono imparare a:

  • Lavarsi i denti due volte al giorno: è fondamentale insegnare ai bambini a spazzolare i denti minimo due volte al giorno con un dentifricio al fluoro adatto a loro (con un contenuto di fluoro adeguato all’età, e non superiore).
  • Uso corretto dello spazzolino: mostra ai bambini come utilizzare lo spazzolino con movimenti delicati e circolari per assicurare una pulizia completa. Lo spazzolino deve essere morbido per non irritare le gengive.
  • Uso del filo dentale: introduci l’uso del filo interdentale quando spuntano i denti permanenti, per evitare l’accumulo di placca tra i denti.
  • Visite regolari dal dentista: accompagna il bambino a controlli dentali regolari, almeno due volte l’anno, per monitorare lo sviluppo della sua dentatura e abituarlo a non avere paura del dentista.

Costruire abitudini di igiene dentali solide fin dalla giovane età aiuta a promuovere una salute orale ottimale e a prevenire problemi futuri. Creando un ambiente positivo e istruttivo per l’igiene dentale, i bambini possono sviluppare un atteggiamento positivo verso la cura dei denti, ponendo le basi per un sorriso sano per tutta la vita. Chiamaci al Centro odontoiatrico SMM a Bologna, in via Lemonia, per fissare la visita per i tuoi bambini. Saremo felici di darti anche tutte le informazioni e i consigli specifici sul tuo caso.